La morte addosso




 



LA MORTE ADDOSSO

 di
Domenico Loddo, Maria Milasi
 Regia
Americo Melchionda
 con
Kristina Mravcova, Maria Milasi
Disegno locandina
Bafometto
Scenografia
Luigi Maria Catanoso
Disegno luci
Guillermo Laurin Salazar
Produzione Officine Arti – www.officinearti.it

 

Una nota de-nota l’intento, con-nota il significato, tenta una via d’uscita, una fuga, dall’inspiegabile. Ma può una parola spiegarne un’altra? Come se da sola non bastasse a se stessa, risultando inadeguata al proprio significato. Le parole sono segni segnati o pronunciati, forme conficcate in un foglio o naufragate in un tozzo d’aria, a disvelare misteri ed emozioni, o, ancora meglio, a stanare il mistero di una emozione.
La morte addosso parte da un titolo ed un assunto pirandelliano, ma poi diventa cosa altra, piccolo contenuto di spazio con un grande contenuto di tempo, là dove il tempo è sostanza e lo spazio dominio. Questo testo nasce come territorio maschile, un testo-sterone, ma poi vira e si (e)vira su coordinate femminee, così che ad ogni rigo fa capolino una identità femminile che si insinua tra gli spazi bianchi del racconto, e lo ispira, lo dirige, lo arricchisce, e più d’ogn’altra cosa, lo rende vero. Scrivere a quattro mani equivale alla concitata pratica dell’autoerotismo con un intruso tra le parti (intime), e non sai mai dove comincia uno e finisce l’altra, come un Alfa e una Omega che si scambiano i ruoli, fino a condividerne la sorte:
“Alfa e Omega come l’inizio e la fine di cosa?”
Il teatro ha finito col reclamare questo testo, cucito addosso alle due attrici come un sarto chino sopra le trame del fato, a imbastire drammaturgie di sorrisi e lacrime. Una fermata sperduta testimonia lo smarrimento di queste due esistenze in rovina, sospese tra le tenebre della notte e un’alba che forse non arriverà più, come due piccoli segni d’inchiostro mischiati a quel grande scarabocchio che è l’esistenza, tragiche eroine archetipo di una umanità in parossistica migrazione senza meta, dove ogni singolo individuo cerca il proprio ruolo al centro del palcoscenico o anche su una sedia vuota tra il pubblico, accontentandosi persino di stare in piedi dopo l’ultima fila, per non ritrovarsi chiusi fuori dal teatro, nel gelo siderale di un capolinea senza speranza.
Domenico Loddo
Maria Milasi

 

RASSEGNA 2014

 

Sabato 3 Maggio ore 20:45

Domenica 4 Maggio ore 18:00

Intero: 12 €

Ridotto: (under 24) 8 €

La vendita dei biglietti si effettua esclusivamente presso la sala Teatro Primo in Via delle Filande 29, 89018 Villa San Giovanni (RC), osservando i seguenti orari:

Lunedì 28 Aprile ore 18:00 – 21:00

Martedì 29 Aprile 20:30 – 22:30

Mercoledì 30 Aprile ore 18:00 – 21:00

Sabato 3 Maggio ore 10:30 – 12:30 , 16:30 – 20:15 Domenica 4 Maggio ore 16:00 – 17:30

 

Consigliata la prenotazione : 3276169903 – 3476973297

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.teatroprimo.it