Estate 2016 a Lazzaro
Patelle e vucchuni = mare pulito
E se a Lazzaro (RC) il bagno lo fai tra patelle e vucchuni (murex)? Di Angela Diano
2° Sagra del pesce Lazzaro
A LAZZARO (RC) Giovedì 18 AGOSTO 2016. 2^ SAGRA del pesce di mare.
Di Domenico Crea - Festa del pesce per un “Arrivederci” ai numerosi turisti ed ai compaesani emigrati che ritornano ai luoghi natii ed ai cari affetti.
Sulla costa jonica Calabrese, in prossimità del promontorio di Leucopetra ( odierno Capo dell’Armi ) al confine con lo Stretto di Messina , organizzato dalla locale Associazione “ Volontà” con il patrocino della Città di Motta San Giovanni e della Pro Loco di Motta San Giovanni avrà luogo Giovedì 18 AGOSTO 2016 sul Lungomare Cicerone di Lazzaro l‘evento estivo
<< 2^ SAGRA DEL PESCE di mare >>
Questa “Festa del pesce” a fine estate vuol essere una manifestazione di affetto ed un “Arrivederci” della popolazione residente ai numerosi turisti ed ai compaesani emigrati per motivi di lavoro , i quali ritornano ai luoghi natii ed ai cari affetti , portando con loro anche figli, nipoti e parenti che con entusiasmo preferiscono per le loro vacanze i luoghi di origine dei padri o degli avi, quasi a voler trarre forza dal proprio heritage .-
Di seguito il Programma ed il Menù della serata
- Ore 19:30 Apertura Stand Gastronomico
Menù
- ● Cicatelli, totani e vongole ● Pescespada arrosto
- ● Seppia ripiena ● Insalata di calamari
- ● Vino
- ● Biscotti al bergamotto
-> Posti a sedere n. 500
- Ore 22:00 Spettacolo musicale
Per i graditi ospiti della serata:
-> Piccolo gadget in omaggio
Festa dello sport 2016
Domenica 14 Agosto 2016 Lazzaro Piazza delle Medaglie d'Oro (piazzale Zagarella) ore 20:30 -clicca per ingrandire-
LAZZARO (Rc) , Festa dello Sport il 14 Agosto 2016
Giornata BIANCO ROSSO con invito agli sportivi
Di Domenico Crea: giornata BIANCO ROSSO , dal colore della maglia della squadra di calcio “ APD CS Lazzaro 1974 “ , così denominata la << Festa dello Sport>> con invito agli sportivi che avrà luogo Giovedì 14 Agosto in Piazza delle Medaglie d’Oro a LAZZARO (Rc)
L’evento è stato reso possibile grazie al contributo sinergico di Enti ed associazioni del territorio tra cui si menzionato: - La Società sportiva calcio Lazzaro, - il Comune di Motta San Giovanni, - l’ UNPLI ( Unione Prov.le Pro-Loco di RC ) , - la Regione Calabria ed altre associazioni e sponsor .-
Ecco il Programma di Domenica 14 Agosto:
● Ore 20, in Piazza Chiesa a LAZZARO - Raduno “Vespa d’Epoca “
● Ore 20:30 Apertura Stand gastronomici, con preparazione prodotti ittici locali, per i più piccoli pizzette e crispelle
● Ore 21:30 Spettacolo musicale del gruppo etnico Folk “Kalavria “
“Kalavrìa“,un progetto musicale ideato molti anni fa da Nino Stellittano insieme al chitarrista Memè Zumbo, che ha avuto nel tempo una evoluzione nei suoni e nei contenuti rispetto alla configurazione originaria del gruppo denominato 'Il Canzoniere di Pellaro' -
50° della visita di Saragat a Motta
Appuntamento a Sabato 13 Agosto 2016 ore 21,00 Motta centro Piazza G. Saragat
La consapevolezza di possedere un patrimonio morale e culturale da salvaguardare e tramandare, ci spinge a riflettere, ancora una volta, sull’esperienza dei Minatori di Motta San Giovanni, ricordando ancora una volta quanto avvenuto, cercando così di trasferire nell’azione quotidiana la definizione di “storia maestra di vita”.
Nell’occasione del cinquantesimo anniversario della visita del Presidente della Repubblica Saragat alla Città di Motta San Giovanni e ai suoi Minatori, rinnoviamo l’azione di memoria per comprendere fino in fondo ciò che è accaduto, rendendo attuali i valori e le azioni di uomini e donne che hanno lottato per il riscatto della loro terra.
Volgere lo sguardo al passato non è altro che guardare la storia della libertà e lo facciamo ricordando e ringraziando quel Padre della Patria, Giuseppe Saragat, che rese grande L’Italia e che, in momenti difficili della storia repubblicana, non esitò a difendere valori e progresso, sempre con una visione alta del mondo e con l’idea forte di legare la Nazione all’occidente e ai suoi valori. Tratto da: http://www.strettoweb.com/
Foto fornite dalla segreteria del sindaco Ing, Paaolo Laganà
50 Anni dopo...
Ultime sette foto prelevate dalla pagina facebook del Sindaco Ing. Paolo Laganà
Vita da minatore
L'Associazione minatori del comune di Motta San Giovanni (RC) organizza il 12 agosto 2016 in Piazza delle Medaglie D'Oro (Piazzale Zagarella) a Lazzaro (RC) con inizio alle ore 21.00 una manifestazione denominata "Vita da minatore" IL MINATORE La storia dei minatori di Motta San Giovanni è un patrimonio da salvaguardare e tramandare alle giovani generazioni. Nel dopoguerra nel nostro territorio si viveva esclusivamente di agricoltura. Unico sbocco occupazionale che avrebbe garantito di migliorare... la qualità della vita della propria famiglia era andare a lavorare in galleria.
Tutto iniziava dalla cosiddetta “chiamata” ricevuta da un parente, un amico o un vicino di casa, che già lavorava in galleria, con la quale si comunicava che c’era il lavoro e che si poteva partire. La notizia veniva accolta con entusiasmo perché ci sarebbe stata la possibilità di cambiare la propria esistenza sotto l’aspetto economico.
Si partiva con la valigia di cartone, legata con lo spago, piena del necessario per la lunga permanenza lontano da casa. Il rovescio della medaglia era più pesante e avrebbe segnato per sempre la vita del minatore e della sua famiglia. Se hai foto, lettere, o qualsiasi informazione utile a far conoscere e valorizzare gli aspetti umani dei nostri minatori condividile con noi, ti verranno restituite. Il 12 agosto racconteremo la storia dei nostri minatori. Per informazioni 3331223167 (Margherita) 3383462592 (Toto)
https://www.facebook.com/Associazione-Minatori-mottesi-1541373682742213/?fref=ts
InHoltre 2016 serata di solidarietà
Clicca per il manifesto completo
L'associazione "InHoltre" presenta la "Dodicesima seratà di solidarietà, la disabilità in piazza":
-ore 20:30 apertura stand degustativi e dimostrativi e inizio pesca di beneficienza
-ore 21:00 spettacolo musicale
-Testimonial della serata: Giusy Albano, campionessa mondiale di torball femminile
Mercoledì 10 Agosto 2016 Piazza delle medaglie d'oro (Piazza Zagarella) Lazzaro RC
Francesca Prestia a Motta
MOTTA SAN GIOVANNI, PaleaRiza 2016 - Esibizione di Francesca Prestia, la cantastorij calabrese .
Appuntamento Martedì 9 Agosto 2016 alle ore 22:30 presso la storica Piazza del Borgo .-
Francesca Prestìa, cantastorie catanzarese, figlia e nipote di gente d’arte , diplomata in Flauto traverso, ha conseguito il compimento inferiore di Composizione, in possesso di un diploma in Musicoterapia ( corso quadriennale) , e della Laurea in DAMS Musica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna.- Queste le eccellenti competenze culturali e musicali nelle quali affonda le robuste radici e che le consentono di raggiungere vertici elevati nel suo duro, complesso e nello stesso tempo affascinante, esaltante lavoro.-
Canta pure in calabro-greco lingua evoluta dalla Magna Grecia , che ai nostri giorni si parla ancora in cinque o sei paesi della Calabria ( Gallicianò , Bova , Roghudi / Chorìo di Roghudi , Condofuri , Bova Marina, e nel capoluogo Reggio dove, nei quartieri San Giorgio Extra e Rione Modena- Ciccarello, vi sono minoranze ellenofone. –
Molti sono stati nel corso della sua brillante carriera gli artisti, cantanti, cantastorie, musicisti, attori, attrici accanto a cui la cantastorji si è esibita, sempre con strameritato successo. La cantastorie catanzarese riesce a tessere un dialogo in musica ed in lingua grecanica con Konstantinos Gakis , attore, musicista e regista greco, in un viaggio nel tempo tra le poesie di Saffo e Nosside; e attinge altresì nel repertorio di quelle del poeta in lingua grecanica Salvino Nucera , che la affianca in un legame di profonda , reciproca ammirazione .- Tra le tante performance la vediamo esibire anche in dialetto calabrese con Otello Profazio in “Melissa” ed in lingua grecanica con Roberto Vecchioni in “ Duetto d’amore” , e fra le sue esecuzioni, hanno fatto breccia nel pubblico in particolare quelle dedicate a Tommaso Campanella, Corrado Alvaro, e Zanotti Bianco (“u signurinu”), nonché “Fuja”, la canzone tratta da un racconto dello scrittore di San Luca (“la pigiatrice d’uva”) .-
Nel settembre 2012 , docente sul sostegno in un’Istituzione scolastica di Catanzaro , viene nominata referente provinciale per il M.I.U.R. sul progetto sperimentale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, promuovendo su tutto il territorio regionale e nazionale la cultura della Legalità e delle Pari Opportunità .-
Appuntamento quindi alle ore 22:30 della sera del 9 Agosto 2016 presso la storica Piazza del Borgo a Motta San Giovanni ( RC) , per assistere all’evento inserito nel Programma PaleaRiza 2016 << Festival della Musica e delle tradizioni popolari dell Calabria greca – 19^ Edizione >> nel corso del quale, a coronamento delle altre manifestazioni di tradizione e cultura grecanica con spazi espositivi e proiezioni di filmati , si potrà assistere al Concerto in cui si esibirà dal vivo Francesca Prestia .-
Come tutte le altre serate l’evento che si terrà a Motta San Giovanni terminerà con “ Sonu a Ballo “ all’inizio del giorno successivo .-
PALEARIZA 2016 , dopo le numerose altre giornate programmate , vedrà la serata conclusiva del Programma Sabato 20 Agosto 2016 a Bova con la partecipazione del musicista galiziano Carlos Núñez Muñoz , polistrumentalista spagnolo che suona la cornamusa .- Carlos Núñez Muñoz (nato nel 1971) è un galiziano musicista e polistrumentista che suona la gaita, la tradizionale galiziana cornamusa.
Tu canti in lingua grecanica. Come nasce questa passione che ti ha perfino fatto cantare con Roberto Vecchioni?
L’incontro con Vecchioni avviene grazie al suo produttore Danilo Mancuso. Il grecanico è la lingua evoluta dalla Magna Grecia ai nostri giorni. Io sono stata affiancata dal poeta Salvino Nucera. Si parla ancora in cinque o sei paesi della Calabria. All'interno del parlato ci sono dei termini arcaici che risalgono all’epoca dorica, presenti solo in alcune opere di Eschilo, di Sofocle e di Euripide, cioè parole che non usano più i greci di oggi, ma che usano in questi paesini della provincia di Reggio Calabria. Perciò quando Vecchioni ha saputo che io avevo composto questo duetto d’amore ha voluto sentirlo e poiché gli è piaciuto l’abbiamo cantata insieme. Sono salita a Milano, abbiamo provato, registrato e poi siamo andati aMusiCultura. Ho provato un’emozione inenarrabile. È stato un danzare e un cantare. Sembravamo due innamorati. Vecchioni mi ha detto:“Francesca stasera abbiamo una grande responsabilità, cantiamo l’amore”.
- FRANCESCA PRESTÌA,
- ‘a CANTASTORIJ
- di Salvino Nucera
- Francesca Prestìa, cantastorie di grandi doti culturali, musicali, umane, ama la sua terra, la Calabria, in modo viscerale tanto da dedicarle e sacrificare il suo tempo, la sua passione, mettere al servizio la sua indiscussa genialità per valorizzare, promuovere, onorare, dovunque si rechi, lungo lo Stivale, la sua terra, spesso e da troppi umiliata, bistrattata, con intelligenza ed originalità con la finalità di far conoscere gli aspetti positivi, tanti, del passato e del presente, attraverso storie anche laceranti, per sconfiggere i molti luoghi comuni, totalmente falsi, riservati ai calabresi (alla gente calabrese). Raccontare della bravura di Francesca chi legge potrebbe pensare si tratti di pura retorica. Tale superficiale pensiero lo si può facilmente fugare, conoscendola, ascoltandola. Subito ci si accorgerà che le espressioni descrittive risultano riduttive, non rendono pienamente onore alla sua straordinaria, commovente bravura. Ascoltare per credere.
- Francesca Prestìa, cantastorie catanzarese, affonda le robuste radici delle eccellenti competenze culturali e musicali che le consentono di raggiungere vertici elevati nel suo duro, complesso e nello stesso tempo affascinante, esaltante lavoro nel diploma in Flauto traverso, nel conseguimento del compimento inferiore di Composizione, in un diploma in Musicoterapia, in una Laurea in DAMS Musica della Facoltà di Lettere e Filosofia.
- Giovanissima , è stata la voce di gruppi di musica leggera e folk (Gruppo “Fire Sound” e Gruppo “I Vanderi”). Mai sazia di nuove esperienze e conoscenze ha frequentato un corso triennale di canto gospel ed interpretazione scenica partecipando a concerti tenutisi a Roma, Torino, Milano, Catanzaro.
- L’incommensurabile curiosità, voglia di conoscenza, unite al sacro fuoco della musica, spingono Francesca a partecipare ed approfondire a diversi corsi di formazione. Si specializza oltre che in Musicoterapia in Arteterapia, in Danzaterapia; inoltre, negli anni partecipa ad un’infinità di corsi di formazione non solo musicale ma anche pedagogica, sociologica, antropologica, culturale che hanno ampliato le sue conoscenze facilitando l’odierna sua attività che è quella di insegnante di scuola primaria, specializzata nel sostegno ai diversamente abili, presso l’Istituto comprensivo “Mattia Preti” Santa Maria di Catanzaro.
- Il sacro fuoco della passione musicale è rimasto in Francesca coperto dalla cenere per molto tempo, causa l’encomiabile impegno del suo ruolo genitoriale profuso per l’educazione e la indispensabile vicinanza delle sue due figlie. Una volta cresciute abbastanza, il suo innato altruismo, la generosità, la bontà d’animo la portano a mettersi, in molte occasioni, a disposizione delle persone più deboli, con maggiori difficoltà nell’affrontare la quotidianità, nell’essere autonome fisicamente e psicologicamente. Così il suo lavoro che richiede competenza, passione, pazienza, intelligenza si converte (trasforma) nel vento che scoperchia la brace nascosta sotto la cenere che, col tempo, provoca un grande falò. Così nel 2003 incide il suo primo CD “Mina Ventu” con le voci degli alunni e delle alunne dell’8° Circolo di Catanzaro con testi popolari in vernacolo catanzarese. Ha inizio, da allora, il suo percorso di Cantastorij ufficiale. Nel 2004 partecipa come cantante popolare al teatro Rendano di Cosenza. Nel 2006 partecipa con gli alunni della Scuola alla 12° Edizione della Rassegna nazionale “Musica della Scuola” di Matelica (MC) vincendo il primo premio con lo spettacolo musico-teatrale “Mina Ventu”, testo ambientato nella Catanzaro dell’800. Il brano “Nciotata” ha fatto da colonna sonora ad un cortometraggio dell’artista Caterina Arcuri nel 2006. Il brano ed il CD sono stati impiegati in tante altre manifestazioni. Ha partecipato come voce musicale allo spettacolo teatrale”Infiniti Ritorni-C.Alvaro racconta…” (2007) accompagnata da G. Donnici, L. Spagnolo, F. Peronace, A. e A. Bressi.
- Molti sono stati nel corso della sua brillante carriera gli artisti, cantanti, cantastorie, musicisti, attori, attrici accanto a cui la cantastorji si è esibita, sempre con strameritato successo. Occorre subito mettere in chiaro che tutti i lavori di Francesca , accompagnati sempre da inesauribile passione sono frutto di serie e approfondite ricerche sul campo riguardanti ogni tipo di fonte , al punto che i lavori finiti sembra rasentino la perfezione.
- Con il grande scrittore Corrado Alvaro inizia da parte di Francesca un viaggio appassionato ed appassionante, ancora non concluso, alla promozione e divulgazione in tutta Italia degli uomini e delle donne di cultura calabresi di ogni tempo, attraverso ballate,canzoni e notizie storico-geografiche semplificate in modo che chiunque possa recepire conoscenze altrimenti sconosciute ai più.
- Nel 2007 incide il CD “A Cantastorij” con dieci testi creati e musicati da lei stessa; partecipa a numerose manifestazioni come voce solista , con ballate e tarantelle in varie città calabresi. Nella primavera del 2008 compone la colonna sonora dell’opera musico-teatrale JOFHA’, figura del teatro della Commedia dell’arte calabrese, con la quale in provincia di Macerata, a Treia si aggiudica il Primo Premio della Rassegna nazionale “Musica della Scuola”. Non manca il suo contributo, di notevole spessore, nel promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, tradizionale della sua città con lo spettacolo “Tarantelle ‘e na vota” nel corso delle manifestazioni organizzate dalle edizioni Notte Piccante 2008-2009. Nel periodo natalizio dello stesso anno dà vita allo spettacolo musico-culturale “Facimu Natala” con brani di noti scrittori calabresi recitati, suonati e cantati brani della tradizione natalizia calabrese, nel progressivo percorso di far conoscere ai corregionali, e non solo, radici e valori spesso dimenticati. Ha curato lo spettacolo musico-teatrale PENNY PETRONE che affronta il tema scottante dell’emigrazione ispirandosi agli scritti dell’autrice calabro-canadese Serafina Petrone, affrontando il processo di spaesamento e di disgregazione vissuto dai calabresi con vecchie melodie tradizionali calabresi ed italiane.
- Nell’estate 2009 presenta “Muse calabresi”, iniziativa musicale e letteraria dedicata a figure femminili che hanno solleticato, l’interesse, la curiosità, la fantasia ed il pensiero di scrittori calabresi quali Mario La Cava, Leonida Rèpaci, Corrado Alvaro, Franco Costabile, Saverio Strati, traendo spunto per discutere, confrontare le condizioni della donna nel passato, anche se letterarie, con quelle del presente. Come cantastorie ha partecipato alla rappresentazione teatrale “Da Catanzaro a Las Vegas! La mia vita è un sogno” di Eugenio Masciari. In veste di compositrice ha collaborato alla produzione del documentario “Segreti Passaggi- Catanzaro Sotterranea. Con lo spettacolo “Cantu e Cuntu” ha ribadito ancora una volta il suo forte legame con la sua città promuovendo e valorizzando il suo patrimonio culturale alla sua maniera. Presso il MUSMI di Catanzaro, in qualità di cantastorie popolare calabrese ha cantato e raccontato alcuni periodi storici che hanno caratterizzato la vita del popolo calabrese. Ha animato e curato il Laboratorio di Canto, tamburello e danza tradizionale calabrese per conto dell’Associazione ASSOFORMAC.
- Nella primavera del 2010 cura la sceneggiatura e le musiche per lo spettacolo musico-teatrale “La Rivolta di Casignana” dello scrittore calabrese di Bovalino Mario la Cava con testimonianze dirette inerenti la prima rivolta contadina nella Calabria degli anni venti. In qualità di cantastorie popolare durante l’estate avvia il progetto “Aedi Viandanti” per raccontare e cantare il quotidiano e lo straordinario, il lavoro, la fame, il mondo dei potenti, la guerra, la violenza, l’amore e l’odio; per far conoscere, per educare, per non far dimenticare. Durante la quaresima dello stesso anno si è esibita al fianco del notissimo cantastorie reggino Otello Profazio con antichi canti pasquali calabresi ed in occasione del 1° Maggio, festa dei lavoratori, ha cantato raccontando le rivolte contadine calabresi.
- Nel gennaio 2011 ha partecipato a “Menestrelli”, Rassegna di Cantastorie. Con i suoi canti sull’emigrazione in febbraio, nel Palazzo Farnese di Piacenza ha accompagnato la mostra pittorica dell’artista A.A.Falmi. Sempre in febbraio ha rappresentato le tradizioni calabresi a Salerno. Ha messo in scena in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia lo spettacolo storico-musicale “Sanguinis Effusione”, rileggendo, a partire dal Meridione d’Italia, le pagine di storia inerenti il Risorgimento italiano e l’Unità d’Italia. Nel giugno 2011 riceve il premio “Donne all’Opera”, premio speciale Tonia Accardo, Ercolano(Napoli) (“… per il suo essere donna, per la sua identità, per il suo impegno, la sua professionalità, la sua caparbietà ed infine la sua creatività”).
- In qualità di cantastorie popolare calabrese è stata ospite al Sila Festival dal 23 al 26 giugno rappresentando con le sue ballate e le sue tarantelle le radici e le tradizioni calabresi. Ha composto per il XII° Festival Internazionale “LEONCAVALLO” a Montalto Uffugo, in agosto, la ballata “Quel ferragosto lì a Montalto…” con il suo telo, da autentica cantastorie popolare, si è esibita per le strade e le piazze eseguendo il brano tra il folto pubblico. Grande successo ha riscosso con il suo “Muse Calabresi”, già citato, a Soriano Calabro nell’estate del 2011. Per l’edizione della Notte Piccante 2011 ha creato lo spettacolo “Cantu e cuntu… Catanzaru” ricevendo, per la preziosa collaborazione, una targa-riconoscimento. L’11 settembre del 2011 è stata invitata alla “Sagra dei Cantastorie” in Piazza Castello a Reggio Calabria per commemorare l’artista reggino Ciccio Errigo. Il 30 settembre partecipa a Catanzaro ai festeggiamenti in onore della Madonna con l’esecuzione di antichi canti mariani calabresi. Il 22 ottobre consegue a Paravati di Mileto(VV) il Riconoscimento Internazionale di “Custode della Memoria”, VII Edizione.
- Il 12 marzo del 2012 a Reggio Calabria, Palazzo San Giorgio, riceve l’onorificenza di “Maestro d’Arte 2012” per essersi contraddistinta, per meriti artistici, nel campo delle Arti.
- Per non dimenticare la tragica vicenda di Lea Garofalo, testimone di giustizia atrocemente bruciata, compone “La Ballata di Lea”. Tale testo ispira l’artista di origine calabrese Natino Chirico realizzando l’opera “Anna Magnani” che accompagna, graficamente il canto della cantastorie. Con la sua chitarrina battente , uno dei tanti strumenti suonati da Francesca e, con la sua voce appassionata, continuerà a ricordare, nei suoi emozionanti, coinvolgenti spettacoli in tanti luoghi d’Italia, il coraggio di molte donne e uomini calabresi che, per amore della propria terra, lottano per la giustizia, la libertà e per un meritato riscatto sociale, culturale ed economico.
- Nel settembre 2012 viene nominata referente provinciale per il M.I.U.R. sul progetto sperimentale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, promuovendo su tutto il territorio regionale e nazionale la cultura della Legalità e delle Pari Opportunità. Sempre per il M.I.U.R. la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa, il 19 novembre 2012 presso il Teatro Quirino di Roma è stata protagonista, in qualità di cantastorie, nello spettacolo “1522”, una serata di teatro e musica promossa per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne(istituita il 17 dicembre del 1996 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite). Durante tale spettacolo, oltre alla “Ballata di Lea”, per ricordare la forza, il coraggio delle donne calabresi nella lotta contro la ‘ndrangheta e la violenza, ha eseguito la ninna nanna “Lu bene re la mamma sì tu, figghja”, dedicata a Giuseppina Pesce, un’altra importante collaboratrice di giustizia. L’ artista trova l’ispirazione dopo aver letto una lettera scritta dal carcere da Giuseppina Pesce alla figlia, recuperata e fatta visionare alla cantastorie dal magistrato Alessandra Cerreti a “Trame”di Lamezia Terme. È la “Ninnananna d’o malandrinèddhu” creata, strutturata con le parole di una ninna nanna cantata dalla nonna in dialetto crotonese.
- A Bari nel novembre del 2012 riceve la menzione speciale per la “Ballata di Lea” nel CONTEST Musica contro le mafie. La stessa ballata ha arricchito il libro di Paolo De Chiara “Il coraggio di dire no”. In occasione dell’8 marzo 2013 è ospite nella trasmissione “Romanzo familiare” di TV 2000 per eseguire, dal vivo la ballata, con la sua chitarrina. Durante la XVIII Giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime delle mafie, il 15 marzo 2013 a Firenze ha portato la sua testimonianza.
- A Roma nell’aprile del 2013, nel convegno nazionale I Sud, le mafie, le donne si raccontano tra le tante donne del Sud e del Nord ha“ cuntato e cantato” alcune storie difficili e dolorose del Sud.
- Alla 19^ Edizione del Concorso Nazionale dei Cantastorie “Giovanna Iris Daffini” il 9 giugno 2013, svoltosi presso Villa Saviola di Motteggiana(Mn) ha ricevuto il secondo premio con la sua “Ballata di Lea”. Per il MIUR-Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e l’UNAR-Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha realizzato nel luglio 2013 il cd musicale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi” in 4000 copie distribuite su tutto il territorio nazionale.
- Agli inizi dell’anno corrente, 2014, Francesca viene invitata a partecipare, per la festa della donna l’8 marzo, alla Triennale di Milano “Sguardi altrove Film Festival”, una tra le più importanti rassegne italiane dedicate al cinema e alle arti femminili, nella sua XII Edizione, per cantare le donne e la poesia della Magna Grecia. La cantastorie, l’artista scrupolosa si mette subito in moto individuando con l’aiuto dell’amico archeologo Francesco Cutèri luoghi e persone in grado di aiutarla in questa ardua ed affascinante nuova esperienza. Le vengono segnalati due nomi per il mondo antico e per quello attuale radicato nel passato: Verì Iannelli e Salvino Nucera; di quest’ultimo viene in possesso delle ultime pubblicazioni in greco calabro tra cui il Cantico dei Cantici tradotto dallo stesso in grecanico. Novello aedo dei nostri tempi, un Omèro al femminile, la cantastorie Francesca Prestìa raccoglie i frutti dei semi omerici che hanno fatto fiorire la cultura e la civiltà che ha ereditato questa terra, divenendo a sua volta testimone e simbolo di questa grande tradizione storico- culturale dai profondi riflessi artistici, antropologici, sociali e politici. Con il prezioso aiuto della Professoressa Iannelli entra in stretto contatto con la più grande poetessa mai esistita, Saffo, la decima Musa, che in un mondo declinato al maschile,diede corpo e parola poetica allo sguardo femminile sul mondo conferendo all’amore il posto supremo nella scala dei valori esistenziali. Ciò avveniva circa 2500 anni fa. Non poteva mancare un altro fiore della poesia lirica greca, della Magna Grecia, la locrese Nosside, donna consapevole del suo straordinario talento ed orgogliosa del prestigio della propria patria, Locri. Francesca si entusiasma anche del suono dell’antica lingua, tuttora presente, leggendo subito in maniera quasi perfetta i versi del Cantico dei Cantici in una lingua stratificata di greco antico(magno greco), bizantino, greco moderno. In fretta ne impara la pronuncia e, con la sua splendida voce e l’indiscussa competenza artistica, la musicalità insita nel linguaggio diventa sublime. L’operazione linguistico-culturale messa in atto dalla cantastorie ottiene risultati soddisfacenti. Ben preparata, a Milano l’8 marzo si esibisce con l’artista greco Kostas Gakis ottenendo un grandissimo successo sotto la guida della regista Lisa Nava, produzione il “Fischio”- Milano.
- Partecipa in maggio, come cantastorie popolare calabrese, alla Fiera Internazionale del Libro 2014 presso il “Lingotto” di Torino contribuendo col suo “cunto e il suo canto”, corredati da innegabili doti canore, straordinarie alle presentazioni dei libri:
- “Ognuno faccia la sua parte- Conversazione sulle mafie italiane” Ed. Santa Caterina di Pavia, insieme allo storico E. Ciconte, i magistrati R. Sparagna e G.Gennari; “Tragùdi ton tragudìo” di Salvino Nucera, traduzione in lingua calabro greco del Cantico dei Cantici, Ed. Apodiafàzzi.
- A Petilia Policastro, canta in occasione dell’inaugurazione di un monumento dedicato a Lea Garofalo la “Ballata di Lea”.
- Compone le musiche per il documentario “Matriarche- Dal Tìaso di Saffo alla poesia della Magna Grecia”, prodotto dall’associazione Il Fischio, Milano. Compone le musiche per il documentario “Bellezze e Rovine” di M. e G. Scarfò dedicato all’antropologo e archeologo U.Zanotti Bianco, definito un “apostolo laico”. Antifascista, filantropo, scrittore, archeologo, senatore a vita, ha speso la sua esistenza per risollevare le sorti della Calabria e delle sue genti sfortunate con opere umanitarie e culturali, combattendo l’analfabetismo, con la costruzione di scuole e asili dove non ce n’erano.
- Domenica 8 giugno 2014, riceve il 1^ Premio del Centenario della nascita di Giovanna Iris Daffini a Motteggiana (Mn) con il brano “Si ccà fussa Giuvanna iddha cantèra”, brano che affronta e denuncia il tema dei cibi avvelenati che giornalmente ritroviamo nei nostri piatti e che sono causa di malattia e di morte.
- Durante l’estate 20l4, con notevole successo dovunque venga proposto, promuove sul territorio calabrese lo spettacolo “Voci di Muse. Viaggio nella Magna Grecia” un’iniziativa musico- culturale, molto efficace, raffinata, unica nel suo genere, quindi molto originale, dedicata alla storia e alle tradizioni della terra di Calabria, della Magna Grecia che fu e che è.
- Un generoso tributo che la cantastorie Francesca Prestìa, per l’ennesima volta fa alla sua terra, attraverso i versi della poetessa Saffo, gli epigrammi della locrese Nòsside, le storie delle Antìgoni, Elettra, Medèa ed Ifigenìa della Calabria di oggi, i versi e i racconti del poeta e scrittore grecanico Salvino Nucera. Infine “Voci di Muse” apre a Soriano Calabro(VV), sabato 14 settembre, l’8^ Edizione del Festival di Tropea “Leggere e Scrivere”. Nel CD, in via di registrazione , la cantastorie inserirà un’altra sua perla: la storia cantata di Leonzio Pilato, monaco bizantino di Seminara(RC) allievo di Barlaam, liberamente tratto dal libro omonimo di Santo Gioffrè, umile monaco bizantino che ha avuto l’indiscusso merito di aver fatto conoscere alla cultura medievale le opere omeriche tradotte dal greco, lingua di cui è stato maestro sia del Petrarca, sia del Boccaccio; si può, indiscutibilmente affermare, che l’Umanesimo e il Rinascimento italiano affondano le loro radici anche nella grecità calabrese.
- ‘A cantastorie Francesca Prestìa , da anni , è questo che fa e continuerà a fare ancora … con la sua chitarrina battente e la sua voce appassionata, catturando emozioni indescrivibili, promuovendo, attraverso il canto e le parole, caso unico e meritorio in Italia per quanto si sappia: le tradizioni, la storia e la cultura della terra di Calabria; la fierezza e il coraggio di molte donne e uomini calabresi che, per amore della propria terra, lottano per la giustizia e la libertà.
Festa patronale 2016
Piazza Chiesa -clicca per ingrandire- Video processione di Enzo Tuscano https://www.youtube.com/watch?v=w-PvYdn12xk
Tramonto da Capo d'Armi
Foto tratta dalla pagina https://www.facebook.com/Reggio-Calabria-foto-e-luoghi-273351076159659/?fref=ts clicca per ingrandire - Foto di F. Cordova- Capo d'Armi Lazzaro Reggio Calabria
Ristorante-Pizzeria "Capriccio" nuova apertura
Luglio 2016- Sul Lungomare Cicerone di Lazzaro (RC) nasce un suggestivo e raffinato locale il Ristorante-Pizzeria "Capriccio". Al Capriccio si possono gustare squisiti piatti e godere di un panorama mozzafiato. Vi aspettiamo! Per prenotazioni 347 489 2821
https://www.facebook.com/ristorantepizzeriacapricciolazzaro/?fref=ts
Il Cubo d'Oro punto di ritrovo per giovani
LAZZARO (Rc), Estate 2016 “Il Cubo d’Oro”, punto di ritrovo di giovani ed adolescenti.
Di Domenico Crea - In riva allo Stretto di Messina dove ha inizio il limpido mare Jonio, sul Lungomare Cicerone di Lazzaro, si annoverano alcune delle eccellenze di ricezione turistica tra le tante ricordiamo 5 ristoranti/pizzerie , un hotel 4 stelle ed almeno altri 10 ristoranti e 2 alberghi sono localizzati sotto le luci bianche intermittenti del Faro di Capo d’Armi , queste al pari del mare dello Stretto sono solo alcune delle eccellenze della punta dello Stivale .- .
Peculiare attrattiva per turisti e bagnanti oramai da diversi anni “Il Cubo d’Oro”, punto di ritrovo di giovani ed adolescenti che improvvisano serate con musica etnico-folklorica, in prossimità dei resti della Villa di Pubblio Valerio, patrizio romano, che ospitò Cicerone.
Appuntamento estivo quindi la sera sulla costa calabrese con lo sguardo attratto dal misterioso Promontorio di Leucopetra (moderno Capo dell’Armi) per trascorrere insieme con familiari ed amici, nel rispetto di antiche consuetudini, momenti indimenticabili-
Nei giorni a venire sarà noto il programma degli spettacoli all’aperto con ingresso gratuito, intanto anticipiamo che la Festa in onore di Santa Maria delle Grazie, patrona del paese. si terrà quest’anno il giorno Domenica 7 agosto a Lazzaro, comune di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria: la venerata effigie portata per le vie del paese, viene allietata al seguito con spettacoli musicali e attività che riuniscono il popolo lazzarese e raggruppano con numerosa partecipazione anche cittadini e turisti del circondario-
Ecolazzaro 2016
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La qualità delle acque di Lazzaro è risultata anche quest'anno ECCELLENTE, le spiagge sono ancora da ripulire. Con un po' di ritardo per qualche inconveniente, arriva a grande richiesta la giornata ecologica estiva "EcoLazzaro", organizzata dall'omonimo Comitato e patrocinata dal Comune di Motta San Giovanni. Dimostriamo nuovamente il nostro attaccamento verso questa terra: ci vediamo domenica 17 alle ore 8:00, al solito sul Lungomare Cicerone presso il Monumento dei Sommozza...tori.
Faremo colazione e distribuiremo attrezzi e sacchi per la pulizia. Come gli altri anni formeremo i gruppi in base al numero di volontari presenti, ad ora c'è stato chiesto di occuparci del Lungomare Cicerone, del Lungomare Ottaviano, del tratto Lido Sogno - Lido Malara e della spiaggia di Fornace.
Vi piace la locandina con le foto dell'edizione dell'anno scorso?! Chi di voi si riconosce? Vi preghiamo di condividere il post e di invitare i vostri amici! Qui il link dell'evento: https://www.facebook.com/events/1715026535417773/?ti=icl
A presto!
Il paesaggio culturale della dieta mediterranea
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Con l'istituzione dell'osservatorio del paesaggio della dieta mediterranea, il Comune di Motta San Giovanni e l'Università Mediterranea di Reggio Calabria si pongono l'obiettivo di creare un organismo che abbia capacità di orientare le politiche di tutela dell'ambiente e valorizzazione del paesaggio in cui i prodotti della dieta mediterranea crescono e si consolidano.
Ancora una volta i temi dell'ambiente al centro dell'attività amministrativa che con questo organismo intende... coinvolgere tutti i soggetti interessati, principalmente attività del settore, associazioni, singoli cittadini, in grado di elaborare studi e analisi sul paesaggio, individuando proposte per la sua tutela, valorizzazione e promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione.
La presentazione dell'osservatorio, a cura dei professori Calabrò e La Spina, avverrà sabato 16 luglio, a partire dalle ore 18.00, in un convegno pubblico che si terrà nell'azienda Lucisano, che sin da ora si ringrazia e che da oltre un secolo opera in Lazzaro costituendo un polmone di verde per la città e dove migliaia di alberi di bergamotto, coltivati con antiche tecniche, coesistono con una moderna piantagione di nespole.
L'iniziativa è in sinergia con il Comune di Montebello Jonico e con l'associazione imprenditori agricoli mottesi.
Sindaco Ing. Paolo Laganà
Mare di Lazzaro? Eccellente
-clicca per ingrandire- Il Comune di Motta San Giovanni rende noto che anche per il 2016 il mare di Lazzaro è: ECCELLENTE. Sindaco Ing. Paolo Laganà
Vi aspettiamo...