"Ogliatro a Leucopetra" Lirica di Santo Benedetto
Mite ogliastro,
sulla punta del capo
che già agli agili legni la via indicava,
tra roccia e roccia,
ai venti pieghi docilmente il fusto.
Essenza antica,
ara superba di mediterranee genti,
sacro tra i sacri
simbolo tra i simboli.
Sia la tua alcova di sassi,
magro limo o di ubertosa terra,
dal sole essenzialmente trai la tua linfa.
E’ ricevendo poco doni tanto,
gemme verdastri maturando tingi.
Già alimento di coloni greci,
unguento di milonei atleti,
essenza fine per pelli ambrate
e serici capelli.
In te Odisseo perpetuò la stirpe.
Mite ogliastro,
solo saggezza e attesa spandi.
Punte di bianco e verdi un po’ smorzati
dalle tue fronde liberano
profumi eterni, appena accennati.
Ma tu in poca evidenza tutto poni.
Eppur guardandoti,
piegato ma non vinto,
antico e sempre vivo.
Del tempo testimone muto,
mi specchio e tra i tuoi nodi
mi ritrovo fragile, breve e del domani vuoto.
Santo Benedetto