Giuseppe Verduci: per non dimenticare


 
Foto fornite da Giuseppina Verduci (la figlia)


Giuseppina Verduci aveva solo 8 anni quando suo papà Giuseppe, poliziotto in servizio presso la Polizia Ferroviaria di Genova, fu ucciso sul treno Roma-Torino il 26 giugno 1974. Dopo appena 9 mesi da questo tragico fatto, la maestra elementare di Giuseppina, supplente, non ne era a conoscenza e chiese alla sua classe di svolgere questo tema.

TEMA

“IL LAVORO DEL BABBO”

Il lavoro che svolgeva il mio caro papà era quello di Appuntato di Pubblica Sicurezza presso la Polfer di Genova Principe.
Svolgeva, perché ora il mio papà non è più con me è stato ucciso mentre prestava servizio sul treno Roma – Torino il 26 giugno 1974.
Egli faceva questo lavoro da 24 anni, il suo compito era quello di sorvegliare insieme ad altri colleghi l’atrio della stazione e lungo i marciapiedi che tutto si svolgesse con ordine.
Inoltre si occupava anche di ragazzi che, sbandati lasciavano la loro famiglia, scappando di casa in cerca di avventure che il più delle volte si risolvevano in grossi guai.
Il mio caro papà era molto generoso e faceva il suo lavoro con molto scrupolo, anche se era diventato molto pericoloso, e di persone cattive specialmente la notte ne circolavano tante.
Il suo lavoro comprendeva anche la scorta sui treni passeggeri, per far si che durante il viaggio, le persone fossero protette.
Purtroppo però la notte tra il 25 e il 26 giugno 1974 di scorta al treno Roma – Torino mentre transitava nel giro di ispezione sul vagone postale trovava dei rapinatori a rubare.
Il mio papà non ha potuto però fermare quei malviventi perché veniva ucciso in modo crudele.
Su quel vagone c’erano solo sacchi di posta, e il mio caro papà è morto per salvare e difendere qualcosa che apparteneva a tutti.
Io quella mattina lo aspettavo a casa con la mamma ma lui non è più tornato so che è morto per la sua generosità ed io sono molto orgogliosa di lui.
Ora prego sempre affinché tutti i papà del mondo possano svolgere il loro lavoro serenamente e senza pericoli, che nessun bambino e nessuna mamma piangano più.

                                                                                  6 marzo 1975




MOTIVAZIONE MEDAGLIA AL VALOR MILITARE

Vice Brigadiere di Pubblica Sicurezza

Giuseppe Verduci

 

Nato a Motta San Giovanni (RC) il 01/02/1930.

Deceduto a Palidoro (RM) il 26/06/1974.

 

In servizio presso la Polizia Ferroviaria di Genova Principe, venne assassinato la sera del 26 giugno 1974 da quattro ladri a bordo del treno Roma-Genova sul quale stava effettuando servizio di scorta. Il convoglio era quasi giunto alla stazione di Palidoro (RM), quando il Vice Brigadiere Giuseppe Verduci sorprese i malviventi mentre rubavano all’interno del vagone postale. Il poliziotto tentò di reagire ma venne ferito ad una gamba a colpi di arma da fuoco e ancora vivo venne gettato dal treno in corsa, finendo travolto da un convoglio merci procedente sul binario opposto.

 

Il Presidente della Repubblica con suo decreto, in data 03/07/1974, gli conferiva la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione:

“Appuntato di P.S. in servizio di vigilanza al treno Roma-Torino, durante il controllo notturno sorprendeva un malvivente armato che intendeva impedirgli l’accesso al vagone postale ove i suoi complici stavano perpetrando una rapina. Ingaggiata una colluttazione col delinquente, veniva colpito da arma da fuoco e stremato, dopo una ulteriore lotta, veniva gettato dal treno in corsa. Un convoglio ferroviario sopraggiunto in senso opposto ne dilaniava orrendamente il corpo. Fulgido esempio di attaccamento al dovere e di consapevole sprezzo del pericolo. Palidoro, 26/06/1974.” 



SAN MICHELE ARCANGELO PATRONO DELLA POLIZIA

La chiesa festeggia il 29 settembre gli Arcangeli San Michele, San Gabriele e San Raffaele. Il primo è anche Santo patrono della Polizia di Stato da sempre considerato il difensore della giustizia.
Per i cristiani l´Arcangelo S. Michele è considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. Proprio per questi motivi con un “Breve” pontifico di Papa Pio XII del 29 settembre 1949 l’Arcangelo è stato ufficialmente proclamato patrono e protettore della Polizia per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini per l’ordine, l’incolumità delle persone e la difesa delle cose.


40° anniversario della morte di Giuseppe Verduci

In data 26.06.2014, il Sap Liguria e il Sap di Genova, unitamente ai famigliari hanno celebrato il 40° anniversario della morte del Vice Brigadiere Giuseppe Verduci in servizio presso Polfer di Genova Principe... tratto dal sito http://www.sap-liguria.org/