Addio a Cinzia Sgrò


     ADDIO AD UN GRANDE GIUDICE

Inviato da redazione il Mer, 23/01/2013

Chi ha avuto l’onore di conoscerla ne ha potuto apprezzare l’intelligenza vivace, la battuta sempre pronta, il senso dell’ironia con cui riusciva a spezzare anche i momenti più tesi delle udienze più difficili.

Così era Cinzia Sgrò: magistrato di grande preparazione e di intelletto veloce, mai distante dagli altri ma sempre pronta a comprendere, cordiale con tutti, autenticamente libera.

In Tribunale è stato un riferimento di indipendenza e di correttezza; nella vita d’ogni giorno ha saputo offrire a tutti: colleghi, avvocati, imputati, vittime, amici, quel suo sorriso di una dolcezza indicibile.

Ora che non c’è più, mi piace ricordarla così, e cioè come un bell’esempio di donna fiera, onesta e vicina al prossimo.

Oggi che la Magistratura è a lutto, gli amici la piangono e l’Avvocatura la onora, mi unisco ai tanti che le hanno voluto bene e che da quel sorriso hanno ricevuto pace nel turbinìo delle nostre prepotenti giornate di impegno.

Addio Cinzia!                Tratto da  www.sudpress.it


Commemorazione del Presidente del Tribunale di Catania dott. Bruno Di Marco    


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La scomparsa di Cinzia Sgrò

La Camera Penale esprime il più sentito cordoglio da parte dei penalisti catanesi per l'improvvisa scomparsa della dott.ssa Cinzia Sgrò, magistrato di grande equilibrio, sempre aperto al dialogo costruttivo ed al confronto con l'avvocatura.

23 gennaio 2013   Tratto da www.camerapenalecatania.it


Lettera di Daniela alla sorella Cinzia   24 gennaio 2013   


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A Cinzia 24/01/2013  

Carissima Cinzia,

di te porterò sempre nel cuore il ricordo di quelle estati, quando svestivi la toga e venivi a riposarti a Lazzaro in un fazzoletto di spiaggia pieno di sassi e bagnato da un mare che adoravi.
Un “vento impetuoso” nel calmo trascorrere dei giorni, la tua raffinata cultura dilagava in un fiume di piacevoli parole, era quasi impossibile interloquire con te, eppure quando sembrava che non avessi sentito nulla tu avevi ascoltato tutto, con la profondità di chi sa cogliere il significato più vero di uno sguardo, di un sorriso, di una frase detta a metà.
Anche a distanza conoscevi tutto di noi: ti stavano a cuore le nostre gioie e ci sei stata vicina nei momenti di profonda sofferenza.
Oggi, mentre ti accompagno con la mente nel tuo viaggio, qui splende un bellissimo sole dopo la tempesta di neve di ieri; mi piace pensare che anche Là sia cosi e che la tua forza il tuo sorriso e la tua gentilezza abbiano rischiarato il Cielo in questo giorno troppo buio per noi.
Adesso c’è un profondo senso di smarrimento, troppi perché senza risposta e una povertà che ti lascia la perdita di un anima bella e profonda come sei tu.
La fede mi dice che sei andata a godere di una pienezza e di una felicità totali,  ma tu sei rimasta nel cuore di chi ti vuole bene laddove hai lasciato una traccia indelebile.

Con affetto

Daniela Cozzupoli


Carissima Cinzia  26/01/13

solo oggi ho appreso di quanto ti è successo e non riesco a darmi pace. Mi addolora ancora di più non essere stato presente per l'ultimo saluto, un ultimo abbraccio.

Ti voglio ricordare per quei momenti felici e spensierati trascorsi nelle indimenticabili estate "lazzarote", a quando si ascoltava la musica di "giarre sera", alle mitiche granite alla Pergola, a quella volta che sono stato vostro ospite a Catania, con tuo papà che mi interrogava sul codice civile (chissà se quella passione ti è stata trasmessa da lui o sei stata tu a fare il contrario!!!!!!).

Della gita a Taormina con l'Alfa 6 in una bellissima giornata invernale piena di sole insieme a tua sorella.

Ogni volta che ascolto "la vita adesso" di Baglioni mi torna in mente a come la cantavamo tutti a squarciagola. Come le serate a Sant'Elia, sulle scale di tua nonna, in attesa per andare a passeggio insieme ai tuoi cugini, alle tue sorelle Katia e Daniela.  

Conservo ancora le tue lettere di quando eravamo ragazzi. 

Sei sempre stata una ragazza con una marcia in più: bella fuori, ma dentro ancora di più. Brillante, capace, combattente, ma sempre umile e gentile con tutti.

Da oggi il cielo ha una stella in più e ti prego di illuminarci della tua passione per la lealtà e l'amicizia.

Mi mancherai tanto!!!!!!

Con grande affetto

Giuseppe Checco (Peppe d'Aosta)

A tuo papà Mario, tua mamma, alle tue sorelle Katia e Daniela e rispettive famiglie, agli zii e Tonino e Nadia, mi unisco in grandissimo silenzio e rispetto per questo immenso dolore.


 




Nella tragedia, abbiamo trovato la forza di autorizzare l'espianto degli organi ( fegato, reni e cornee). Dal giornale di ieri, abbiamo appreso che i reni sono serviti a salvare due persone di 42 e 46 anni in lista d'attesa da tempo.

Mario Sgrò



 



Gli zii di Milano 
 31/01/13

   

Vacanze estive a Lazzaro. Noi a poltrire, tu a studiare per ore. La tua intelligenza unita alla straordinaria capacità di apprendimento ha sempre suscitato ammirazione in noi. Poi la sera ti tramutavi nella perfetta organizzatrice delle serate con lo stuolo di cugini che ti seguiva. Ciao Cinzia, ci mancherai tanto. Un abbraccio dagli zii di Milano.



Saggio 2009




Cinzia Sgrò: una persona bellissima         03/02/2012

Ho appreso solo oggi questa notizia così dolorosa, che mi ha intristito moltissimo. Non vedevo Cinzia da 28 anni. Ebbi il piacere di conoscerla da ragazzina e la ricordo con tenerezza. Mi piacevano la sua integrità, la sua sensibilità, la sua modestia. Non riesco a pensare che non ci sia più. Mi dispiace enormemente e mi stringo con tutto il cuore al dolore immenso, incommensurabile, della sua meravigliosa famiglia, che purtroppo non ho più avuto modo di vedere e frequentare dal 1985. La mia ammirazione nei confronti della famiglia Sgrò, già grande da sempre, diventa infinita per il coraggio di avere autorizzato l’espianto dei suoi organi.

Un grosso abbraccio a tutti loro, con profondo affetto.

Nelly Gatto 




Pensiero per Cinzia            04/02/13

Quando incontravi Cinzia voleva dire che era festa: Natale, Pasqua o qualsiasi altra ricorrenza dell’anno, oppure era arrivata l’estate. Quando giungeva a Lazzaro sembrava che volesse impossessarsi di qualcosa di suo, qualcosa che le appartenesse, che sentiva forte e che ancora una volta andava vissuto, quasi come un’attrazione.

Infaticabile camminatrice, incurante del caldo o del freddo, attenta, discreta, educata, intelligente, visitava ogni angolo del paese sempre con la stessa curiosità, perché le apparteneva e lì ritrovava se stessa.

Cinzia amava forte e sentiva suo Lazzaro: per questo e non soltanto, ho voluto essere presente nel suo ultimo giorno, per ringraziarla e per dirle che il suo incessante viaggio alla scoperta del nostro paese, così presto interrotto,  non è passato inosservato anzi ha creato un legame indissolubile.

Valter Cozzupoli



Purtroppo ho appreso tardissimo - solo stamani - della scomparsa di Cinzia. Perciò approfitto della vostra gentilezza per scrivere un breve ricordo.

 


Ricordo Cinzia Sgrò     07/02/13

Ci siamo conosciuti circa un anno fa, praticamente per caso, essendo capitati nella stessa commissione giudicatrice per l'accesso alla professione forense. Io docente universitario, lei magistrato. E' stato un anno di lavoro intenso, ma rallegrato dalla presenza - mai banale, talvolta sopra le righe, quasi sempre spassosissima - di Cinzia.

Una persona "bella", piena di vita nonostante le traversie e i problemi, che lei riusciva peraltro a stemperare, proponendo piuttosto gli aspetti gioiosi della sua vita: il lavoro, i suoi genitori, la sua famiglia, i suoi amatissimi nipoti.

Mi spiace tanto di non averle potuto rivolgerle l'ultimo saluto, ma mi conforta sapere che, grazie alla lungimirante generosità della sua famiglia, lei continuerà a vivere in altri.

Ciao Cinzia, un abbraccio grande.

Giancarlo Ricci

Catania

Prof. Giancarlo Ricci

Università degli Studi di Catania

Dipartimento Seminario Giuridico


 

In ricordo di Cinzia Sgrò

Solo stasera, tardissimo perché a distanza di 19 giorni, ho appreso per caso della scomparsa di Cinzia.
La conobbi 15 anni fa e la rincontrai in Tribunale a Catania, mentre da giovane praticante scoprivo il meccanismo dei processi. Sfiduciata non ero sicura di voler continuare a credere nella scritta posta alle spalle dei Giudici. Avevo letto dei suoi processi e da sempre la ammiravo e stimavo. Le domandai come ci riusciva.. lei, così determinata, schietta, diretta e a tratti simpaticamente irriverente- di certo non le mandava a dire - forte, corretta..giusta. Lei che ha sposato la Giustizia e i processi affidateli mi rispose - Ne hai davanti tempo per sentirti debole e sfiduciata.. non iniziare adesso a smettere di credere e di lavorare perché le cose vadano meglio! Mi strappò un sorriso.. mi rese più forte.. e mi ridiede fiducia. Non lo sa perché da allora la rividi una volta soltanto per le scale secondarie mentre scappavo in udienza e la vidi triste.. non posso dimenticarlo. La salutai velocemente ma con affetto. Per me il magistrato Cinzia Sgrò è quello scambio di battute. E' un esempio di donna, di professionalità e di correttezza per tutti..forensi e non. Le lacrime di noi a lei vicini non si fermeranno ..non si fermerà il tempo.. esse però si trasformeranno in sorrisi al suo ricordo e in forza al pensiero della sua integrità. Mi stringo al cordoglio della famiglia.

Ti voglio bene Cinzia.

Chiara Vaccino.


Ciao Cinzia..ti scrive il tuo "fratellone"  18/02/2013

Mi chiamavi così per la cura che avevo nei tuoi confronti in ogni momento, dai viaggi alle lunghe giornate al mare, dalle serate con gli amici a quella sera a casa tua quando, impanicata per un dispetto del computer, ti rivolgesti a me per completare l'ennesima sentenza. Sentenza di un brillante magistrato, di una persona umanamente e professionalmente ammirevole: un'eterna bimba, carattere ribelle e amorevole..e una grande motivatrice.
Con la tua motivazione mi hai convinto ad intraprendere la tua carriera, facendomi iscrivere in giurisprudenza e facendomi appassionare al mondo giuridico. Cinzia, sei scomparsa proprio a ridosso del mio primo esame..e con le lacrime agli occhi che scrivo per dirti che quell'esame, il primo, il più difficile l'ho superato per te e con te!! Grazie di tutto amica mia, mi manchi tanto..

Il tuo "fratellone" - Giuseppe Mirabella




Lettera di ringraziamento "Centro Regionale Trapianti Sicilia"  20/02/2013   






Non vi è pietra a Lazzaro... 01/03/2013 


Messaggio messo in una bottiglietta piena di pietre raccolte in spiaggia a Lazzaro.  Pina Benedetto  


   
Addio a Cinzia Sgrò 27/04/13

Ho scoperto per caso solo adesso la terribile notizia e sono rimasta senza parole. Te ne sei andata troppo presto! Sono contenta di averti conosciuto e di esserti stata vicina, anche se solo per qualche anno. Ci siamo conosciute e frequentate tanto tempo fa;  poi la vita ci ha allontanate, ma non ti ho mai dimenticata! ricordo la tua voce, il tuo sorriso, la tua simpatia, la tua gentilezza e disponibilità, la tua dedizione allo studio, la tua grande preparazione professionale. riposa in pace, cara amica. La vita è davvero ingiusta!

Alessandra Ciulla




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