La grande arte si anima
I grandi capolavori prendono vita con eleganti movimenti grazie al genio di Rino Stefano Tagliafierro. Guarda il video che sta facendo il giro del mondo. Video su Vimeo. Sito del progetto.
Sonnet XIX
Devouring time, blunt thou the lion's paws
Devouring time, blunt thou the lion's paws,
And make the earth devour her own sweet brood;
Pluck the keen teeth from the fierce tiger's jaws,
And burn the long-lived phoenix in her blood.
Make glad the sorry seasons as thou fleets,
As do whate'er thou wilt, swift-footed time,
To the wide world and all her fading sweets;
But I forbid thee one most heinous crime;
O! Carve not with thy hours my love's fair brow,
Nor draw no lines there with thine antique pen;
Him in thy course untainted do allow
For beauty's pattern to succeeding me.
Yet do thy worst, old time: despite thy wrong,
My love shall in my verse ever live young.
O Tempo divorante, spunta al leone gli artigli
O Tempo divorante, spunta al leone gli artigli,
fa' che la terra divori la sua dolce prole,
al morso della tigre i denti aguzzi togli
e nel suo stesso sangue ardi la fenice immortale.
Alterna nel tuo volo stagioni liete e infelici,
fa' tutto ciò che vuoi, o tempo piè-veloce,
a tutto il vasto mondo e alle sue gioie fugaci;
Ma ti proibisco un delitto, fra tutti il più feroce;
O! Non incidere con le tue ore la fronte del mio amato,
no, non segnarvi solchi con il tuo antico pennello;
lui, nella tua corsa, lascialo intoccato,
agli uomini futuri, di bellezza modello.
Ma se pur lo farai, vecchio Tempo: a tuo dispetto
Il mio amato vivrà, nel mio verso, sempre giovane e intatto.
W. Shakespeare