Storia del territorio a cura di Valter Cozzupoli

Risplende la Croce di Fornace

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Foto della croce di Valter Cozzupoli

 

Lunedì 4 Agosto 2014 alle ore 19.30 sono stati  inaugurati i lavori di ristrutturazione ed illuminazione della Croce posta sulla collina di Fornace -Lazzaro-  che  www.lazzaroturistica.it ha donato a tutta la comunità.
La croce in ferro, alta circa 3 metri, fortemente voluta dalla Sig.ra Mimma Vilardi Restuccia dopo un viaggio a Medjugorje, fu costruita dal Maestro Giovanni Checco. Grazie agli appunti scritti su un quaderno dalla signora Francesca Checco si è potuta ricostruire con esattezza la storia: la posa avvenne  il 29 aprile del 1985, fu benedetta dal compianto don Mimmo Marino nel novembre dello stesso anno, e per un decennio divenne, per i fedeli del luogo, meta della Via Crucis Pasquale.
I lavori effettuati sul sito sono stati di varia natura: tinteggiatura, sbancamenti, getto di platea in cemento e consolidamento della struttura, finiture con pietre locali, costruzione di un muretto a secco, ancoraggio dei led sul perimetro della croce, realizzazione dell’impianto per l’illuminazione automatica durante le ore notturne con l’ausilio di un pannello fotovoltaico e una batteria. La croce illuminata è ora ben visibile dalla statale 106.
Don  Mimmo Cartella, attuale parroco di Lazzaro, con una breve ed emozionante cerimonia, ha benedetto la croce “posta sul monte a protezione degli uomini”. Il Sindaco ing. Paolo Laganà ha apprezzato l’opera ed ha ricordato l’importanza dell’impegno pubblico da parte di tutti.
L’arch. Valter Cozzupoli  ideatore del progetto ha diretto e coordinato una squadra di volontari che con passione ed impegno hanno permesso di vedere i lavori ultimati con una settimana di anticipo. Nel gruppo erano presenti due maestri d’eccezione Diego Crea e Franco Lucido e in ordine alfabetico: Aldo Alampi, Fortunato Alampi, Giovanni Ambrogio, Giuseppe Arecchio, Dario Benedetto, Giovanni Benedetto, Daniela Checco, Pasquale Checco, Daniela Cozzupoli, Giovanni Crea, Giuseppe Crea, Giuseppe Malara, Consolato Neri e Santo Riggio. Un ringraziamento speciale a Nicola Crea che ha consentito l’organizzazione del cantiere e alla ditta Vincenzo Laganà.
Un grazie particolare al Dott. Cesare Diano.
Giovanni Benedetto
 
I lavori della ristrutturazione della croce di San Antonio completano il percorso cominciato qualche anno fa a Fornace con i lavori eseguiti nella chiesetta posta al centro dell’abitato: croce e chiesa idealmente sempre in stretto dialogo. La croce è posta a 105mt s.l.m lungo il precorso che portava da Fornace ai vigneti coltivati nella vallata di Cambareri. Riconoscibile con chiarezza, diventa un punto di riferimento, una guida e quindi un simbolo dell’operosità della comunità.

"...un’immagine ambientale può venir analizzata in tre componenti: identità, struttura e significato.
Un’immagine funzionale richiede anzitutto l’identificazione di un oggetto, il che implica la sua distinzione da altre cose, il suo riconoscimento come un’entità separabile. Questo è chiamato identità non nel senso di eguaglianza con qualche cosa d’altro ma con il significato di individualità o unicità. In secondo luogo, l’immagine deve includere la relazione spaziale o schematica dell’oggetto con l’osservatore e con altri oggetti. Infine, quest’oggetto deve avere qualche significato per l’osservatore sia esso pratico  o emotivo..." (Kevin Lynch “L’immagine della città” Marsilio Editori).
Valter Cozzupoli

 

 

“AI POSTERI”

IN RICORDU I NU FORGIARU

ARTISTA DI LAZZARU

CHISTA CRUCI IDDU FORGIAU

E O SERRU I NAVA LA PUSAU

PI RICURDARI E CRISTIANI

CU MURIU NCHIOVATU I PERI E MANI

PASSARU TRENT’ANNI I QUANDU FU PUSATA

E NA SULA VOTA I MIA FU PITTURATA

MA ORA FINALMENTI NU FIGGHJU DI LAZZARU

CU AMICI E CU PARENTI A ‘LLUMINARU

NA SIRA ‘NAT D’AGUSTU MENTRI U SULI SCUMPARIVA

DON MIMMU SUPR’OSERRU A RI BENEDICIVA

4 AGOSTO 2014

Franco Lucido












Lettera del Dicembre 1984 di Don Mimmo Marino indirizzata a tutta la comunità
Resoconto della festa di S. Antonio del 1985 a Fornace: nell'elenco vi sono anche le spese per la realizzazione della Croce

Documenti  forniti da Anna Teresa Checco di Milano, nell'ambito di una ricerca relativa all'installazione nel 1985 della Croce di Fornace.

La Castelluccia prima e dopo

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La Castelluccia antico palazzo nobiliare di fine 800, ristrutturata nel 1997, ora sede del ristorante Gourmet L'Accademia




Foto d'epoca archivio Studio Valter Cozzupoli

Foto della Castelluccia prima, durante e l'intervento di ristrutturazione sul finire degli anni '90 (1997-98). Ultima foto di Claudine Magnaldi.






Lazzaro 1973 "Parco Ionio" in costruzione

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1° Foto costruzione del Parco Ionio: Lungomare Cicerone Lazzaro 1973

2° Foto Valter Cozzupoli, Nino Borrello, Patrizia e Marco Canu di Genova



Prima foto di Valter Cozzupoli (già da allora appassionato di fotografia)


1970 - 2013 stessa spiaggia, stesso mare

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Spiaggia del Lungomare Cicerone Lazzaro a confronto: 1970 - 2013


Foto del 1970 tratta dal Concorso Fotografico della Pro-Loco dell'epoca (concessa da Geom. Antonino Scagliola).
Archivio Studio Valter Cozzupoli


Costruzione superstrada Capo D'Armi

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La scheda realizzata da Valter Cozzupoli riguarda la costruzione della superstrada a Capo D'Armi negli anni '60. 

   
Foto archivio Studio Valter Cozzupoli


Il carrubo: ei fu

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Il carrubo sulla provinciale Motta-Lazzaro era, per chi percorreva quella strada, un punto di riperimento, una boa al centro di un tornante curvato attorno alla sua esistenza. Maestoso, incastonato nel paesaggio da più di cento anni. Era una presenza amica rispettata da tutti, tranne uno: il piromane.
 


Foto archivio Studio Valter Cozzupoli

Articolo tratto dalla "Gazzetta del Sud" Ottobre 2012

Scarica foto carrubbo alta definizione


Pozzi irrigui e mulini

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Foto archivio Studio Valter Cozzupoli


Com' è cambiato il territorio dagli anni '80

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La prima e la seconda foto raffigurano la zona Mulino Spinelli negli anni '80 e 2011. La terza scattata sempre negli anni '80, dalla contrada "Torre" di Lazzaro, inquadra la fabbrica "Diano" con sullo sfondo l'Oliveto nel suo pieno splendore.


Foto archivio Studio Valter Cozzupoli


Torre ottagonale e vecchio ponte

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Nella prima fotografia si vedono due manufatti che hanno costituito per un secolo due emergenze visive importanti e che fanno parte della memoria collettiva di Lazzaro: il ponte in acciaio della ferrovia e in primo piano il corpo a pianta ottagonale del serbatoio della linea ferrata posta a ridosso della vecchia stazione, ormai demoliti, durante i lavori per il raddoppio ferroviario.

Nella terza foto il ponte durante i lavori; si vede la nuova struttura in fase di montaggio affiancata al vecchio ponte ancora esistente.



Foto archivio Studio Valter Cozzupoli

Il territorio lazzarese e la sua storia

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Foto aerea di Lazzaro (torrente San Vincenzo - S.'Elia) risalente al 1960 circa. Dal confronto, grazie a google maps, tra 1960 e 2011 risulta evidente l'evoluzione urbanistica.


 Foto 1960 alta definizione

Foto archivio Studio Valter Cozzupoli